Referendum abrogativi 2025: quesiti e disciplina sperimentale per il voto fuori sede.

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11 aprile 2025

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Referendum abrogativi 2025: quesiti e disciplina sperimentale per il voto fuori sede.
Referendum abrogativi 2025: quesiti e disciplina sperimentale per il voto fuori sede.

Descrizione

Lavoro
• Abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Job Act;
• Cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese;
• Eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine;
• Abrogazione dell’esclusione della responsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante negli infortuni sul lavoro.

Cittadinanza
• Riduzione da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia del cittadino straniero maggiorenne per richiedere la cittadinanza italiana.

Il Decreto-Legge n. 27 del 19 marzo 2025 disciplina, all’art. 2, l’esercizio del diritto di voto dei cd. elettori fuori sede in occasione della consultazione referendaria.

Chi può votare fuori sede

La sperimentazione, introdotta già per le elezioni europee del 2024, è stata ampliata e riguarda ora tutte le cittadine e i cittadini che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino temporaneamente domiciliati per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data del referendum, in una provincia diversa rispetto a quella del Comune di residenza.

Quando, dove e come presentare la domanda per l’ammissione al voto

La domanda va presentata entro il 4 maggio (ossia almeno trentacinque giorni prima della data prevista per lo svolgimento del referendum), presso il Comune in cui si è temporaneamente domiciliati:
• personalmente;
• tramite persona delegata;
• mediante l’utilizzo di strumenti telematici.

Cosa occorre indicare e quali documenti vanno allegati alla domanda

Nella domanda devono essere indicati l’indirizzo completo del temporaneo domicilio e, ove possibile, un recapito di posta elettronica.

Alla domanda devono essere allegati:
• copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
• copia della tessera elettorale personale;
• certificazione o altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede.

Dove e come si vota

Entro 20 giorni dal referendum, ossia il 19 maggio, il Comune di domicilio provvede ad acquisire dal Comune di residenza la comunicazione che attesta il possesso del diritto di elettorato attivo da parte dell’elettore fuori sede.

Entro il 3 giugno (ossia entro il quinto giorno antecedente la data della consultazione) il Comune di temporaneo domicilio rilascia all’elettore fuori sede, anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici, un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare.

Nelle giornate di voto gli elettori fuori sede dovranno presentare presso la sezione assegnata:

• la tessera elettorale;
• un valido documento di riconoscimento;
• l’attestazione di ammissione al voto.

A cura di

Comune di Onanì
Via Roma 27 08020 Onanì (NU)
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Ultimo aggiornamento: 11/04/2025, 10:16

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