IL PAESE

  • Comune: Onanì
  • Provincia: Nuoro (NU)
  • Regione: Sardegna
  • Enti di appartenenza: Comunità Montana delle Baronie, Regione Agraria n. 1 - Montagna di Bitti, Associazione Italiana Paesi Dipinti, Area Minoranza Linguistica Sarda
  • Popolazione residente: 430 (popolazione legale censimento 2011)
  • Denominazione abitanti: onaniesi
  • Codice Istat: 091058
  • CAP: 08020
  • Prefisso telefonico: 0784
  • Santo Patrono: Sacro Cuore di Gesù
  • Festa Patronale: il venerdì successivo al Corpus Domini
  • Altitudine: 482 metri s.l.m.
  • Superficie: 71,55 Kmq
  • Comuni Confinanti: Bitti, Lodè, Lula

Il paese di Onanì, ricco di storia e di tradizioni popolari, è stato abitato fin dall'antichità, di cui restano preziose testimonianze grazie a meravigliosi nuraghi, tombe di giganti e domus de janas. La tradizione popolare ancora narra e attesta la grandezza di Onanì dislocato in località Sa Corte Vezza, nella quale sono dislocate anche le chiese di Sant'Elena e dei Santi Cosma e Damiano.

Dall'Unita d'Italia al secondo dopoguerra, con Decreto Regio del 23 ottobre 1859, la Sardegna viene divisa in due Province (Cagliari, Sassari) e in tre Circondari (Cagliari. Sassari e Nuoro),. Onani' fa parte della Provincia di Sassari.

Intorno al 1880, Onanì cede al Ministero delle Finanze 2300 ettari di territorio comunale successivamente dato al Ministero di Grazia e Giustizia per ospitarvi la colonia penale di Mamone, ancora oggi presente.

Nonostante il rapporto CENSIS del 1984 avesse individuato Onanì come il paese più povero dell'isola, questo ha vissuto periodi piuttosto floridi, come quando nel 1891 venne soppresso il Comune di Lula ed annesso ad Onanì in quanto quest'ultimo risultava uno dei paesi più ricchi della Sardegna.
In seguito l'economia pastorale ha subito un tracollo che ha causato un crescente spopolamento, da 975 abitanti nel 1975 ad un decremento di 502 unità, coincisa anche con l'abbandono delle tradizionali forme di sostentamento (agricoltura, artigianato, piccola impresa).
Oggi Onanì si presenta con importanti opere che testimoniano la rivincita di questo triste primato con i murales di Diego Asproni di Bitti, il nuovo portone in bronzo della chiesa parrocchiale dedicata al Sacro Cuore inaugurato nel 1992, e tante nuove opere.

Ubicato su una collinetta a quota m. 500 s.l.m. ha forma ovoidale, notevolmente allungato con l'asse maggiore secondo la direzione sud-est, accentuata dalla arteria principale che da Bitti prosegue fino a Lula, e che percorrendo l'abitato per tutta la sua lunghezza lo divide in due settori con esposizione predominante ad est-sud-ovest, pertanto esso gode di buone condizioni di soleggiamento.
Dalla sua felice posizione domina un paesaggio caratteristico e molto suggestivo estendendosi dalla catena dei monti Albo, Dorgali e Oliena ai monti di Lula e a una amena vallata del Bittese.
Esso è servito dalla strada provinciale Bitti - Lula e dalla strada a scorrimento veloce Sologo - Bitti.

Il territorio del comprensorio comunale abbraccia 7155 ha disposti in gran parte a nord dell'abitato.
Il clima dell'area oggetto di studio può considerarsi del tipo mediterraneo da ascrivere a quello tipico dell'interno dell'isola.
L'altitudine e la distanza dal mare attenuano solo parzialmente il fenomeno dell'aridità estiva senza peraltro compensare la marcata carenza idrica della stagione.

Per quanto attiene agli aspetti termometrici non risultano disponibili dati di stazioni di rilevamento ubicate in prossimità della zona; la stazione termometrica topograficamente più vicina di cui si conoscono i dati rilevati per un arco di tempo significativo, è quella di Alà dei Sardi, posta ad una quota di 663 m.s.l.m., leggermente più elevata all'altitudine media della zona interessata, che si aggira sui 600 mt.

 

 

Archeologia

Alcuni ritrovamenti archeologici risalenti all’età Nuragica indicano che il territorio di Onanì ha avuto in tale periodo notevoli insediamenti umani. Gli studiosi suppongono pertanto che il territorio abbia un grosso patrimonio archeologico sepolto.

Attualmente sono classificati i seguenti Nuraghi, Tombe di Giganti e Pozzo Sacro:

  • Nuraghe “SIRI”
  • Nuraghe “SAN PIETRO”
  • Nuraghe “S’ENA”
  • Nuraghe “MAINDREU”
  • Nuraghe “SALAMITTI”
  • Nuraghe “MASTRU OSSANU”
  • Nuraghe “SARRATA”
  • Nuraghe “CALTROVOS”
  • Nuraghe “LIRA”
  • Nuraghe “NURAGHEDDU”
  • Nuraghe “SAN PIETRO”
  • Nuraghe “LAPASIO”
  • Nuraghe “GIACU ENU”
  • Tomba di Giganti “SAN BACHISIO”
  • Pozzo Sacro “MUROS D’AVRIA”

 

 

Viabilità

Il paese di Onanì è attraversato per tutta la lunghezza dalla Strada Provinciale n° 3.

Recentemente è stata realizzata la strada a scorrimento veloce Bitti-Sologo che collega il paese tramite la bretella di S. Elena.

Altre strade esistenti sono: la comunale che dalla provinciale Bitti – Lula, in prossimità della Nuoro – Cimitero collega il Santuario di San Bachisio fino a Naghere e prosegue fino a località Gallè.

Dall’incrocio di Naghere ci si collega, attraversando tutto il territorio della colonia penale di Mamone, alla Provinciale che dalla strada statale Bitti – Buddusò collega Lodè.

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